Gruppo Ippodromi Associati
COMUNICATO STAMPA
Le società di corse aderenti al Gruppo Ippodromi Associati nella giornata di martedì 8 settembre, alle ore 11,00, hanno
organizzato una manifestazione di protesta nei confronti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che
si svolgerà in Roma, via XX Settembre, davanti la sede del Ministero.
Il Gruppo Ippodromi Associati intende evidenziare e rendere pubbliche le gravi inadempienze del MIPAAF.
Il Ministero non adotta, nonostante gli obblighi di legge e gli impegni assunti, il Decreto Direttoriale attuativo del D.M.
4701 del 6 maggio 2020, che è necessario per la determinazione delle remunerazioni 2020, spettanti alle società di corse
per i servizi richiesti e pretesi dal medesimo Mipaaf.
Il Ministero non rispetta gli impegni assunti negli Accordi provvisori sottoscritti con le singole società di corse rendendosi
moroso nel pagamento degli acconti 2020 in esso previsti. Pertanto, nel corrente anno, le società non hanno ricevuto
alcun pagamento nonostante i servizi ad oggi già resi, né conoscono l’ammontare della remunerazione complessiva per
l’anno 2020 in relazione all’attività svolta e da svolgere.
La struttura amministrativa del Ministero ha piena contezza della situazione ma, ciò nonostante, ritarda
inspiegabilmente l’adozione di un atto dovuto per legge e per contratto.
Detto ritardo casualmente coincide con un progetto di riforma del settore, tentato in un emendamento al Decreto
Semplificazioni, che è stato poi ritenuto inammissibile dalla competente Commissione Parlamentare.
Il ritardo nell’emanazione del Decreto Direttoriale previsto dal D.M. 4701/2020 e il mancato pagamento delle spettanze
hanno generato una grave tensione finanziaria che, di fatto, rende impossibile la continuazione dell’attività di
organizzazione delle corse negli ippodromi e potrebbe determinare irrimediabilmente il collasso del sistema con effetti
devastanti sull’occupazione del settore (oltre 50.000 addetti) e sul benessere dei cavalli.
Le società di corse, a seguito degli effetti degli inadempimenti del MIPAAF, sono state costrette a chiedere al Ministero
lo spostamento a data da destinarsi delle giornate di corse in calendario dal 9 settembre fino alla data di emanazione
del suddetto Decreto Direttoriale, con conseguente sospensione della dichiarazione dei partenti.
Lo spostamento è stato richiesto anche per evitare la perdita del montepremi a tutela degli interessi delle categorie del
settore.
Roma, 4 settembre 2020
Gruppo Ippodromi Associati
SOCIETA’ IPPODROMI DI
Alfea SpA Pisa
Hippogroup Cesenate SpA Bologna - Cesena
Hippogroup Roma Capannelle Srl Roma GL – Roma TR
Hippogroup Torinese SpA Torino
Ippica di Capitanata Corse Srl Castelluccio dei Sauri
Ippodromi Partenopei Srl Napoli GL – Napoli TR
Ippodromi Meridionali Srl SS. Cosma e Damiano
Ippomed Srl Siracusa GL – Siracusa TR
Ippoinvest Srl San Giovanni Teatino
Merano Galoppo Srl Merano
Nordest Ippodromi SpA Treviso GL – Treviso TR – Trieste - Ferrara
S.A.M.A.C. snc Civitanova Marche
S.I.F.J. SpA Taranto
Società Varesina Incremento Corse Cavalli Srl Varese
Comunicato Gruppo Ippodromi Associati
Comunicato Gruppo Ippodromi Associati
Forse se dicessimo alle persone che il cervello é un app inizierebbero ad usarlo
Re: Comunicato Gruppo Ippodromi Associati
Gruppo Ippodromi Associati - Comunicato
Oggi martedì 8 settembre, le società di corse aderenti al Gruppo Ippodromi Associati hanno organizzato una manifestazione di protesta nei confronti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che si svolgerà a Roma davanti alla sede del Ministero in via XX Settembre.
Intendiamo così evidenziare e rendere pubbliche le gravi inadempienze del MIPAAF e, nel contempo, ci scusiamo con tutti i fruitori dello spettacolo delle corse dei cavalli, tutti gli operatori ippici nonché tutti i nostri dipendenti e collaboratori.
La scelta è sofferta e dolorosa ma dettata purtroppo dall’impossibilità nel proseguire il nostro lavoro senza alcuna certezza contrattuale e, oltretutto, senza risorse finanziarie. Dal gennaio 2020 ad oggi, senza alcun pagamento per i servizi prestati - abbiamo fornito tutte le prestazioni previste con generosità e sacrifici finanziari da parte dei nostri soci. E questo in una situazione già critica per le società di corse che hanno subito una riduzione degli importi stanziati di oltre il 75% negli ultimi 10 anni, oltre al blocco delle corse nel lockdown.
Nonostante gli impegni assunti e gli obblighi di legge, il Ministero non adotta il Decreto Direttoriale attuativo del D.M. 4701 del 6 maggio scorso, relativo alla determinazione delle remunerazioni 2020, spettanti alle società di corse per i servizi resi.
Il Ministero inoltre non rispetta gli impegni assunti nell’Accordo sottoscritto (lo scorso 7 maggio!!!) con le singole società di corse, non pagando le spettanze previste a titolo d’acconto.
La struttura amministrativa del Ministero ha piena contezza della situazione ma, ciò nonostante, ritarda l’emanazione di un atto obbligatorio, adottabile ormai dal 7 maggio, tecnicamente firmabile anche grazie alla delega alla firma regolata dal decreto dipartimentale n. 805 del 13 marzo 2020 e successive modificazioni.
Detto ritardo coincide con un progetto di riforma del settore, tentato in un emendamento al Decreto Semplificazioni, che è stato poi ritenuto inammissibile dalla competente Commissione Parlamentare e non condiviso dalla quasi totalità delle componenti del settore.
Il ritardo nell’emanazione del Decreto Direttoriale previsto dal D.M. 4701/2020, e in aggiunta il mancato pagamento delle spettanze, hanno generato una grave tensione finanziaria che, di fatto, rende impossibile in questo momento continuare la nostra attività di organizzazione delle corse non potendo fare fronte ad ulteriori gravosi impegni.
Abbiamo chiesto perciò al Ministero lo spostamento delle giornate di corse in calendario dal 9 settembre fino alla data di emanazione del suddetto Decreto Direttoriale con l’obiettivo di tutelare il montepremi a disposizione degli operatori dei singoli bacini geografici.
Ci auguriamo la situazione possa sbloccarsi rapidamente in modo da poter riprendere l’attività e attenuare il disagio di tutti.
Gruppo Ippodromi Associati
SOCIETA’ IPPODROMI DI
Alfea SpA Pisa
Hippogroup Cesenate SpA Bologna - Cesena
Hippogroup Roma Capannelle Srl Roma GL – Roma TR
Hippogroup Torinese SpA Torino
Ippica di Capitanata Corse Srl Castelluccio dei Sauri
Ippodromi Partenopei Srl Napoli GL – Napoli TR
Ippodromi Meridionali Srl SS. Cosma e Damiano
Ippomed Srl Siracusa GL – Siracusa TR
Ippoinvest Srl San Giovanni Teatino
Merano Galoppo Srl Merano
Nordest Ippodromi SpA Treviso GL – Treviso TR – Trieste - Ferrara
S.A.M.A.C. snc Civitanova Marche
S.I.F.J. SpA Taranto
Società Varesina Incremento Corse Cavalli Srl Varese
Oggi martedì 8 settembre, le società di corse aderenti al Gruppo Ippodromi Associati hanno organizzato una manifestazione di protesta nei confronti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che si svolgerà a Roma davanti alla sede del Ministero in via XX Settembre.
Intendiamo così evidenziare e rendere pubbliche le gravi inadempienze del MIPAAF e, nel contempo, ci scusiamo con tutti i fruitori dello spettacolo delle corse dei cavalli, tutti gli operatori ippici nonché tutti i nostri dipendenti e collaboratori.
La scelta è sofferta e dolorosa ma dettata purtroppo dall’impossibilità nel proseguire il nostro lavoro senza alcuna certezza contrattuale e, oltretutto, senza risorse finanziarie. Dal gennaio 2020 ad oggi, senza alcun pagamento per i servizi prestati - abbiamo fornito tutte le prestazioni previste con generosità e sacrifici finanziari da parte dei nostri soci. E questo in una situazione già critica per le società di corse che hanno subito una riduzione degli importi stanziati di oltre il 75% negli ultimi 10 anni, oltre al blocco delle corse nel lockdown.
Nonostante gli impegni assunti e gli obblighi di legge, il Ministero non adotta il Decreto Direttoriale attuativo del D.M. 4701 del 6 maggio scorso, relativo alla determinazione delle remunerazioni 2020, spettanti alle società di corse per i servizi resi.
Il Ministero inoltre non rispetta gli impegni assunti nell’Accordo sottoscritto (lo scorso 7 maggio!!!) con le singole società di corse, non pagando le spettanze previste a titolo d’acconto.
La struttura amministrativa del Ministero ha piena contezza della situazione ma, ciò nonostante, ritarda l’emanazione di un atto obbligatorio, adottabile ormai dal 7 maggio, tecnicamente firmabile anche grazie alla delega alla firma regolata dal decreto dipartimentale n. 805 del 13 marzo 2020 e successive modificazioni.
Detto ritardo coincide con un progetto di riforma del settore, tentato in un emendamento al Decreto Semplificazioni, che è stato poi ritenuto inammissibile dalla competente Commissione Parlamentare e non condiviso dalla quasi totalità delle componenti del settore.
Il ritardo nell’emanazione del Decreto Direttoriale previsto dal D.M. 4701/2020, e in aggiunta il mancato pagamento delle spettanze, hanno generato una grave tensione finanziaria che, di fatto, rende impossibile in questo momento continuare la nostra attività di organizzazione delle corse non potendo fare fronte ad ulteriori gravosi impegni.
Abbiamo chiesto perciò al Ministero lo spostamento delle giornate di corse in calendario dal 9 settembre fino alla data di emanazione del suddetto Decreto Direttoriale con l’obiettivo di tutelare il montepremi a disposizione degli operatori dei singoli bacini geografici.
Ci auguriamo la situazione possa sbloccarsi rapidamente in modo da poter riprendere l’attività e attenuare il disagio di tutti.
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SOCIETA’ IPPODROMI DI
Alfea SpA Pisa
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Ippica di Capitanata Corse Srl Castelluccio dei Sauri
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Ippodromi Meridionali Srl SS. Cosma e Damiano
Ippomed Srl Siracusa GL – Siracusa TR
Ippoinvest Srl San Giovanni Teatino
Merano Galoppo Srl Merano
Nordest Ippodromi SpA Treviso GL – Treviso TR – Trieste - Ferrara
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Forse se dicessimo alle persone che il cervello é un app inizierebbero ad usarlo
Re: Comunicato Gruppo Ippodromi Associati
Forse se dicessimo alle persone che il cervello é un app inizierebbero ad usarlo