La vertenza tra Il Comune di Roma e la società Hippogroup
Capannelle situazione molto complicata
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https://filippocaporossi.it/vertenza-ca ... issariale/
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Re: Capannelle situazione molto complicata
Non c'è mai fine al peggio
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Blackhorse
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Re: Capannelle situazione molto complicata
NON C'E' MAI FINE AL PEGGIO !!!!
SPERIAMO NELL'INTERVENTO "DIVINO"...
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ediagaloppo
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ediagaloppo
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Re: Capannelle situazione molto complicata
https://italianpostracing.it/sciopero-a ... l-weekend/
Con il seguente comunicato, le sigle sindacali daranno vita ad uno sciopero nel weekend. Salta la giornata del Premio Berardelli G3, con il Rumon, Criterium Femminile, Umbria e Divino Amore che verranno probabilmente spostati in altra data. Verrà data comunicazione in seguito.
Lo sciopero è relativo alla situazione del bando per la gestione dell’impianto.
“Spett.le HippoGroup Roma Capannelle
Comunicato di sciopero
Le scriventi RSA e i lavoratori, dando seguito allo stato d’agitazione proclamato in data 30/10/2024, comunicano quanto segue: Nelle giornate del 02/11 e 03/11 e per l’intero turno lavorativo proclamano uno sciopero di tutto il personale.
Le RSA CGIL, SLC, UIL COM
Con il seguente comunicato, le sigle sindacali daranno vita ad uno sciopero nel weekend. Salta la giornata del Premio Berardelli G3, con il Rumon, Criterium Femminile, Umbria e Divino Amore che verranno probabilmente spostati in altra data. Verrà data comunicazione in seguito.
Lo sciopero è relativo alla situazione del bando per la gestione dell’impianto.
“Spett.le HippoGroup Roma Capannelle
Comunicato di sciopero
Le scriventi RSA e i lavoratori, dando seguito allo stato d’agitazione proclamato in data 30/10/2024, comunicano quanto segue: Nelle giornate del 02/11 e 03/11 e per l’intero turno lavorativo proclamano uno sciopero di tutto il personale.
Le RSA CGIL, SLC, UIL COM
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Re: Capannelle situazione molto complicata
Voci che parlano poi di blocco ad oltranza ...brutta brutta situazione
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Re: Capannelle situazione molto complicata
IL TAR BLOCCA IL COMUNE SU CAPANNELLE
"Il TAR ha accolto il ricorso di Hippogroup, escludendo la possibilità di partecipare alla gestione dell'ippodromo di Capannelle. Pertanto Hippogroup aveva fatto ricorso al TAR ed aveva annunciato che entro la fine dell'anno cavalli e addetti ai lavori avrebbero dovuto lasciare le scuderie di Capannelle, una crisi pesantissima per l'ippica capitolina e non soltanto. Da qui la protesta del settore e ora la decisione del TAR di bloccare l'iniziativa del Comune. Rimane il grave problema del deficit - si parla di 20 milioni - che avrebbe accumulato negli anni Hippogroup."
"Il TAR ha accolto il ricorso di Hippogroup, escludendo la possibilità di partecipare alla gestione dell'ippodromo di Capannelle. Pertanto Hippogroup aveva fatto ricorso al TAR ed aveva annunciato che entro la fine dell'anno cavalli e addetti ai lavori avrebbero dovuto lasciare le scuderie di Capannelle, una crisi pesantissima per l'ippica capitolina e non soltanto. Da qui la protesta del settore e ora la decisione del TAR di bloccare l'iniziativa del Comune. Rimane il grave problema del deficit - si parla di 20 milioni - che avrebbe accumulato negli anni Hippogroup."
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- ECCO IL GIUDICE DEL TAR !!!
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Blackhorse
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Re: Capannelle situazione molto complicata
PER CAPIRE A CHI ANDRA' L'IMPIANTO DI CAPANNELLE SI DOVRA' ATTENDERE IL 20 NOVEMBRE!
Re: Capannelle situazione molto complicata
https://www.gioconews.it/news/ippica/ge ... ponte.aspx
Gestione ippodromo Capannelle, Tar Lazio annulla il bando-ponte per il 2025
20 novembre 2024 - 17:33
Ippica
Il Tar Lazio annulla il bando-ponte per la gestione dell'ippodromo delle Capannelle di Roma nel 2025, andato deserto ai primi di novembre.
“Sopravvenuta carenza di interesse per gara deserta.”
Questo il verdetto del Tar Lazio, chiamato a pronunciarsisul ricorso presentato dall'attuale gestore -dell'ippodromo di Roma - Hippogroup Capannelle – contro la determinazione dirigenziale con cui il Comune ha indetto il bando ponte per la sua gestione nel 2025.
Tale bando è a tutti gli effetti nullo, come non fosse mai stato pubblicato, secondo quanto apprende GiocoNews.it.
Come si ricorderà, Hippogroup Capannelle era stata espressamente esclusa dalla partecipazione al bando richiamando il Regolamento per la gestione e l’utilizzo degli impianti sportivi di proprietà di Roma Capitale, approvato con deliberazione di Assemblea Capitolina nç 186 dell’11 dicembre 2023 (il 'Regolamento Impianti'), nella parte in cui è previsto che 'sono esclusi dalla partecipazione di bandi o aggiudicazioni di impianti sportivi gli operatori economici che abbiano violato il Codice dei contratti pubblici e i Regolamenti capitolini in materia di gestione degli impianti sportivi'".
C'era da aspettarselo, dopo che il bando per la gestione dell'impianto non aveva registrato alcuna candidatura.
Ma manca poco più di un mese alla fine della gestione attualmente in capo a Hippogroup Capannelle – fino al 31 dicembre – e toccherà al Comune dipanare il bandolo della matassa, dare risposte ai lavoratori che rischiano il licenziamento e assicurare che l'impianto resti o torni attivo nel più breve tempo possibile, come auspicato dai vertici del ministero dell'Agricoltura.
C'è poi da capire quali saranno gli esiti della manifestazione d'interesse promossa dal Comune lo scorso aprile per la riqualificazione dell'ippodromo, dopo lo slittamento dell'esame delle integrazioni documentali chieste agli operatori interessati.
Gestione ippodromo Capannelle, Tar Lazio annulla il bando-ponte per il 2025
20 novembre 2024 - 17:33
Ippica
Il Tar Lazio annulla il bando-ponte per la gestione dell'ippodromo delle Capannelle di Roma nel 2025, andato deserto ai primi di novembre.
“Sopravvenuta carenza di interesse per gara deserta.”
Questo il verdetto del Tar Lazio, chiamato a pronunciarsisul ricorso presentato dall'attuale gestore -dell'ippodromo di Roma - Hippogroup Capannelle – contro la determinazione dirigenziale con cui il Comune ha indetto il bando ponte per la sua gestione nel 2025.
Tale bando è a tutti gli effetti nullo, come non fosse mai stato pubblicato, secondo quanto apprende GiocoNews.it.
Come si ricorderà, Hippogroup Capannelle era stata espressamente esclusa dalla partecipazione al bando richiamando il Regolamento per la gestione e l’utilizzo degli impianti sportivi di proprietà di Roma Capitale, approvato con deliberazione di Assemblea Capitolina nç 186 dell’11 dicembre 2023 (il 'Regolamento Impianti'), nella parte in cui è previsto che 'sono esclusi dalla partecipazione di bandi o aggiudicazioni di impianti sportivi gli operatori economici che abbiano violato il Codice dei contratti pubblici e i Regolamenti capitolini in materia di gestione degli impianti sportivi'".
C'era da aspettarselo, dopo che il bando per la gestione dell'impianto non aveva registrato alcuna candidatura.
Ma manca poco più di un mese alla fine della gestione attualmente in capo a Hippogroup Capannelle – fino al 31 dicembre – e toccherà al Comune dipanare il bandolo della matassa, dare risposte ai lavoratori che rischiano il licenziamento e assicurare che l'impianto resti o torni attivo nel più breve tempo possibile, come auspicato dai vertici del ministero dell'Agricoltura.
C'è poi da capire quali saranno gli esiti della manifestazione d'interesse promossa dal Comune lo scorso aprile per la riqualificazione dell'ippodromo, dopo lo slittamento dell'esame delle integrazioni documentali chieste agli operatori interessati.
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Re: Capannelle situazione molto complicata
Ma non troviamo qualche Sceicco Arabo interessato a rilevare l'impianto ?
Re: Capannelle situazione molto complicata
Non ha usato molti giri di parole il 𝗦𝗲𝗻. 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗟𝗮 𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗮, sottosegretario al Masaf, riferendosi al momento che sta vivendo l’𝗶𝗽𝗽𝗼𝗱𝗿𝗼𝗺𝗼 𝗖𝗮𝗽𝗮𝗻𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲. Ecco le sue parole decise quando manca poco più di un mese alla paventata chiusura dell’impianto dal 31 Dicembre:
“La situazione di 𝗖𝗮𝗽𝗮𝗻𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 è nota al Comune di Roma da anni. Quel che probabilmente è meno noto al Comune di Roma, stando a certe dichiarazioni che seppur ripetute non diventano vere, è che da quando assieme al ministro Lollobrigida abbiamo preso in carico la gestione dell’ippica, i finanziamenti a Capannelle non hanno subito tagli, rimanendo sostanzialmente invariati. Da mesi e mesi il Comune di Roma si è impegnato a trovare una soluzione e intanto passano infruttuosamente i giorni e le dichiarazioni, all’insegna di un sempre più 𝗽𝗿𝗲𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝗯𝗮𝗿𝗶𝗹𝗲. I lavoratori di Capannelle si aspettano risposte dal Comune di Roma ben diverse da quelle finora pervenute da chi ha, in maniera esclusiva, la responsabilità di individuare una via percorribile per il futuro dell’ippodromo della capitale. Il Comune di Roma non può chiedere ai cittadini romani di mettere cinque milioni di euro sull’ippodromo, di proprietà del Comune, ma può chiedere agli italiani di metterli al posto dell’amministrazione capitolina? Il bando del Comune di Roma va deserto, ma secondo il Comune la colpa non è del Comune. E’ del Masaf, del Governo, dello Stato e di questo passo arriveremo ad addossare le responsabilità anche alle cavallette, in perfetto stile Blues Brothers? Capannelle per continuare ad esistere, non mi stancherò di ricordarlo, ha bisogno di una forte assunzione di responsabilità da parte del Comune di Roma nei confronti dei lavoratori dell’ippodromo, degli appassionati di ippica e dei cittadini romani che gli hanno affidato l’amministrazione della città, Capannelle compreso”.
Parole decise, che fanno rumore anche relativamente a quanto accaduto nella giornata di ieri, visto che il bando ponte indetto dal Comune è andato deserto e che ora il Tar Lazio lo ha dichiarato nullo.
A dare qualche risposta, riferisce Gioconews, è stato l’assessore allo Sport Alessandro Onorato, intervenuto in commissione capitolina Trasparenza proprio sulle sorti dell’impianto ippico.
Ecco il testo pubblicato sul sito: “Se i privati non ci vogliono investire qual è l’unico soggetto che resta? Il pubblico: o il Comune direttamente o lo Stato tramite le sue società strumentali, come Sport e Salute, Invimit o simili. Hippogroup? Li potremmo tenere, in attesa di assegnazione, ma il contributo del ministero andrebbe a pagare le cartelle che il Comune deve esigere. Sospensione delle cartelle? Il giudice non ce l’ha detto, anzi ci ha già dato ragione su 5 milioni”, puntualizza Onorato, ricordando che Hippogroup Capannelle, gestore in carica fino al 31 dicembre 2024, ha un debito di 5 milioni con l’amministrazione capitolina per canoni non versati.
Ora il Campidoglio, secondo quanto riporta l’Ansa,è propenso a provare a lanciare un’altra gara ponte, magari rivolta “non solo a chi fa galoppo e trotto, ma anche a chi fa impresa in genere. Hippogroup potrebbe, in qualche modo, rimanere dentro ma “è chiaro – ha sottolineato Onorato – che il contributo di 4,2 milioni che arriva dal ministero verrebbe assorbito dalla cartella” cioè andrebbe a scomputo della morosità nei confronti del Comune.
L’assessore quindi conclude: “Noi stiamo cercando ogni possibile soluzione perché Capannelle chiuda. Ora capiremo la posizione di Hippogroup. Ma a finanziamenti invariati per evitare la chiusura i soldi li dovrebbe mettere il Comune di Roma?”.
Senza dubbio, la situazione è “incancrenita e di difficilissima soluzione. Il settore dell’ippica è in crisi da tantissimi anni. Il ministero dell’Agricoltura ha dei fondi per sostenere il settore” ma si è passati da 11 milioni a 4,3 milioni per l’ultimo anno. Fino al 2016 Hippogroup “pagava un canone sostenibile” ma “nel 2016 l’amministrazione Raggi applicò un canone di 2 milioni l’anno, che era una follia senza senso perché da una parte lo Stato, tramite il ministero, ti manda i fondi e con l’altra, tramite il Comune, ti toglie la metà del budget”.
“La situazione di 𝗖𝗮𝗽𝗮𝗻𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 è nota al Comune di Roma da anni. Quel che probabilmente è meno noto al Comune di Roma, stando a certe dichiarazioni che seppur ripetute non diventano vere, è che da quando assieme al ministro Lollobrigida abbiamo preso in carico la gestione dell’ippica, i finanziamenti a Capannelle non hanno subito tagli, rimanendo sostanzialmente invariati. Da mesi e mesi il Comune di Roma si è impegnato a trovare una soluzione e intanto passano infruttuosamente i giorni e le dichiarazioni, all’insegna di un sempre più 𝗽𝗿𝗲𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝗯𝗮𝗿𝗶𝗹𝗲. I lavoratori di Capannelle si aspettano risposte dal Comune di Roma ben diverse da quelle finora pervenute da chi ha, in maniera esclusiva, la responsabilità di individuare una via percorribile per il futuro dell’ippodromo della capitale. Il Comune di Roma non può chiedere ai cittadini romani di mettere cinque milioni di euro sull’ippodromo, di proprietà del Comune, ma può chiedere agli italiani di metterli al posto dell’amministrazione capitolina? Il bando del Comune di Roma va deserto, ma secondo il Comune la colpa non è del Comune. E’ del Masaf, del Governo, dello Stato e di questo passo arriveremo ad addossare le responsabilità anche alle cavallette, in perfetto stile Blues Brothers? Capannelle per continuare ad esistere, non mi stancherò di ricordarlo, ha bisogno di una forte assunzione di responsabilità da parte del Comune di Roma nei confronti dei lavoratori dell’ippodromo, degli appassionati di ippica e dei cittadini romani che gli hanno affidato l’amministrazione della città, Capannelle compreso”.
Parole decise, che fanno rumore anche relativamente a quanto accaduto nella giornata di ieri, visto che il bando ponte indetto dal Comune è andato deserto e che ora il Tar Lazio lo ha dichiarato nullo.
A dare qualche risposta, riferisce Gioconews, è stato l’assessore allo Sport Alessandro Onorato, intervenuto in commissione capitolina Trasparenza proprio sulle sorti dell’impianto ippico.
Ecco il testo pubblicato sul sito: “Se i privati non ci vogliono investire qual è l’unico soggetto che resta? Il pubblico: o il Comune direttamente o lo Stato tramite le sue società strumentali, come Sport e Salute, Invimit o simili. Hippogroup? Li potremmo tenere, in attesa di assegnazione, ma il contributo del ministero andrebbe a pagare le cartelle che il Comune deve esigere. Sospensione delle cartelle? Il giudice non ce l’ha detto, anzi ci ha già dato ragione su 5 milioni”, puntualizza Onorato, ricordando che Hippogroup Capannelle, gestore in carica fino al 31 dicembre 2024, ha un debito di 5 milioni con l’amministrazione capitolina per canoni non versati.
Ora il Campidoglio, secondo quanto riporta l’Ansa,è propenso a provare a lanciare un’altra gara ponte, magari rivolta “non solo a chi fa galoppo e trotto, ma anche a chi fa impresa in genere. Hippogroup potrebbe, in qualche modo, rimanere dentro ma “è chiaro – ha sottolineato Onorato – che il contributo di 4,2 milioni che arriva dal ministero verrebbe assorbito dalla cartella” cioè andrebbe a scomputo della morosità nei confronti del Comune.
L’assessore quindi conclude: “Noi stiamo cercando ogni possibile soluzione perché Capannelle chiuda. Ora capiremo la posizione di Hippogroup. Ma a finanziamenti invariati per evitare la chiusura i soldi li dovrebbe mettere il Comune di Roma?”.
Senza dubbio, la situazione è “incancrenita e di difficilissima soluzione. Il settore dell’ippica è in crisi da tantissimi anni. Il ministero dell’Agricoltura ha dei fondi per sostenere il settore” ma si è passati da 11 milioni a 4,3 milioni per l’ultimo anno. Fino al 2016 Hippogroup “pagava un canone sostenibile” ma “nel 2016 l’amministrazione Raggi applicò un canone di 2 milioni l’anno, che era una follia senza senso perché da una parte lo Stato, tramite il ministero, ti manda i fondi e con l’altra, tramite il Comune, ti toglie la metà del budget”.
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Re: Capannelle situazione molto complicata
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Re: Capannelle situazione molto complicata
FREEFORALL SOSTIENE L'ON. FABRIZIO SANTORI, PERCHE' ROMA NON PUO' PERDERE IL SUO STORICO IPPODROMO !!!
GRAZIE FABRIZIO!!!
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Re: Capannelle situazione molto complicata
Per seguire la commissione delle ore 15:00 ecco il link:
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Re: Capannelle situazione molto complicata
Ippodromo Capannelle: gestione a Hippogroup, la risposta entro il 6 dicembre
Il Comune Roma propone a Hippogroup di prorogare la gestione dell'ippodromo Capannelle, la risposta prevista entro il 6 dicembre. Ma ci sono 5 milioni di canoni non versati.
Come era nell'aria, si aprono nuove prospettive per l'ippodromo delle Capannelle di Roma, al momento senza un gestore per il 2025.
Prospettive nuove, sì, ma che ad oggi prevedono una conferma della situazione esistente.
Il Comune di Roma, secondo quanto apprende GiocoNews.it, ha dato 5 giorni di tempo al gestore attuale - Hippogroup Capannelle - per accettare o meno il proseguimento temporaneo dell'attività nel 2025 e parte del 2026, alle condizioni già in essere per il 2024, con un canone di concessione fissato in 66mila euro annui.
Hippogroup Capannelle dovrà dare una risposta entro venerdì 6 dicembre, ma al momento in cui scriviamo non è ancora certo che dirà di sì alla proposta del Comune, visto che il Tribunale di Roma non si è ancora pronunciato sul debito di 5 milioni contratto dal gestore con l'amministrazione capitolina per canoni non versati per il biennio 2017-2018. Hippogroup ha chiesto la sospensione delle cartelle esattoriali, mentre il Comune sostiene di non poterlo fare in assenza di un provvedimento del tribunale di Roma. Giudizio che non è stato ancora avviato.
Senza tale sospensione è quindi difficile che la proroga della gestione diventi realtà.
Il Comune Roma propone a Hippogroup di prorogare la gestione dell'ippodromo Capannelle, la risposta prevista entro il 6 dicembre. Ma ci sono 5 milioni di canoni non versati.
Come era nell'aria, si aprono nuove prospettive per l'ippodromo delle Capannelle di Roma, al momento senza un gestore per il 2025.
Prospettive nuove, sì, ma che ad oggi prevedono una conferma della situazione esistente.
Il Comune di Roma, secondo quanto apprende GiocoNews.it, ha dato 5 giorni di tempo al gestore attuale - Hippogroup Capannelle - per accettare o meno il proseguimento temporaneo dell'attività nel 2025 e parte del 2026, alle condizioni già in essere per il 2024, con un canone di concessione fissato in 66mila euro annui.
Hippogroup Capannelle dovrà dare una risposta entro venerdì 6 dicembre, ma al momento in cui scriviamo non è ancora certo che dirà di sì alla proposta del Comune, visto che il Tribunale di Roma non si è ancora pronunciato sul debito di 5 milioni contratto dal gestore con l'amministrazione capitolina per canoni non versati per il biennio 2017-2018. Hippogroup ha chiesto la sospensione delle cartelle esattoriali, mentre il Comune sostiene di non poterlo fare in assenza di un provvedimento del tribunale di Roma. Giudizio che non è stato ancora avviato.
Senza tale sospensione è quindi difficile che la proroga della gestione diventi realtà.
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Re: Capannelle situazione molto complicata
UNO SPIRAGLIO SI APRE...
Schiarita sulla situazione di Capannelle, per il momento ancora niente di definitivo, ma la notizia della sospensione della cartella esattorialer di 5 milioni su Hippogropup Capannelle é un passo in aventi per la futura attività dell'ippica capitolina, in questo momento non certa. Ci sono alcuni aspetti molto importanti della trattativa come le condizioni che porrà il Masaf a Hoppogroup Capannelle e le richieste del Comune di Roma. Trattativa in corso...
Schiarita sulla situazione di Capannelle, per il momento ancora niente di definitivo, ma la notizia della sospensione della cartella esattorialer di 5 milioni su Hippogropup Capannelle é un passo in aventi per la futura attività dell'ippica capitolina, in questo momento non certa. Ci sono alcuni aspetti molto importanti della trattativa come le condizioni che porrà il Masaf a Hoppogroup Capannelle e le richieste del Comune di Roma. Trattativa in corso...